Algorand e Avalanche seguono con guadagni superiori al 15%
Ethereum ha rubato la scena la scorsa settimana, guadagnando il 20% dopo che gli sviluppatori hanno fissato una data per la tanto attesa transizione della blockchain al proof-of-stake.
Nel frattempo, gli eventi macroeconomici hanno guidato il mercato delle criptovalute. Martedì Bitcoin è sceso a $19.000, con i dati di un’inflazione pesante che hanno fatto ipotizzare che la Fed a luglio potrebbe aumentare i tassi di interesse di un intero punto percentuale. Tuttavia, prima della fine della settimana, il prezzo è rimbalzato a quasi $22.000 dopo che i funzionari della Fed hanno accennato a un aumento dei tassi di interesse di soli 75 punti base. Infine, la notizia di venerdì del divieto di Vladimir Putin ai pagamenti in asset digitali in Russia non ha influenzato i prezzi.
Nel mercato delle altcoin, le piattaforme di smart contract hanno dominato la scena. Quant Network ha continuato la sua striscia positiva, guadagnando un altro 30% per raggiungere un totale del 100% nell’ultimo mese, mentre Solana, Avalanche e Algorand hanno visto una crescita superiore al 15% durante la settimana.
Le notizie più importanti della settimana
- Ethereum sale del 20% grazie alla data di fusione
- Il legame tra Bitcoin e titoli azionari si affievolisce
Ethereum sale del 20% grazie alla data di fusione
È stata fissata una data per l’aggiornamento più atteso della storia di Ethereum: la fusione al proof-of-stake.
Giovedì, gli sviluppatori della Ethereum Foundation hanno indicato il 19 settembre per il lancio del grande evento, facendo schizzare verso l’alto il valore di Ethereum, che ha guadagnato il 20% toccando picchi superiori ai $1.400.https://thedefiant.io/ethereum-merge-september/
Anche i token di altri progetti nell’ecosistema Ethereum hanno beneficiato del clima di eccitazione. Uniswap, borsa decentralizzata basata su Ethereum, ha guadagnato quasi il 10%, mentre la soluzione di scalabilità di Ethereum è cresciuta del 50%, ulteriormente rinvigorita dalla notizia che Polygon è stata selezionata per partecipare al Programma della Disney Accelerator 2022.
Il legame tra Bitcoin e titoli azionari si affievolisce
La correlazione di Bitcoin con le azioni quest’anno è vicina al suo punto più basso. Dati pubblicati da Bloomberg indicano che la correlazione a 40 giorni tra il più grande asset cripto e l’indice Nasdaq 100 è scesa sotto lo 0,5.
La correlazione tra i due mercati ha toccato livelli record ad aprile, quando Bitcoin era legato al mercato azionario quasi quanto lo è a Ethereum.
Da allora, tuttavia, i due mercati si sono allontanati e non si muovono più così in sintonia. Ciò potrebbe indicare che le criptovalute stanno iniziando a stabilire il proprio ritmo, indipendentemente dal mercato azionario, e sono potenzialmente più vicine a toccare il loro fondo.
La settimana che ci attende
Durante la prossima settimana il mercato delle cripto potrebbe essere influenzato dai resoconti sugli utili.
Varie aziende tecnologiche di primo livello pubblicheranno i loro risultati finanziari, il che offrirà una panoramica della salute dell’economia USA, e potrà avere un impatto su tutti i mercati, incluse le cripto.
Se i prezzi calano e lo slancio rialzista di Bitcoin perde energia, gli analisti vedono quota $13.000 come potenziale fondo. In un resoconto della scorsa settimana, JP Morgan ha identificato questa cifra come il costo di produzione di un Bitcoin, che “è percepito da alcuni operatori come il limite inferiore dell’intervallo di prezzo di Bitcoin in un mercato ribassista”.